Materiali dei mobili
Sin dagli anni 70 il materiale che la fa da padrone nel mercato dei mobili è il truciolato, chiamato anche melaminico o composto di particelle legno.
Con gli scarti della lavorazione del legno e speciali colle si compongono dei pannelli di vari spessori, il più usato in arredamento è il 18 mm. Il legno viene principalmente usato nel rivestimento di superfici e totalmente massiccio solo in alcuni mobili classici od antichi o rari casi di mobili moderni. Il tamburato che fino agli anni 80 veniva usato e valorizzato dai migliori produttori è quasi uscito di scena a causa della non richiesta del mercato di un materiale valido ma più costoso del truciolato.
Il tamburato viene utilizzato principalmente nel settore infissi in legno nella creazione di porte per interno, le quali richiedono leggerezza e solidità in rapporto alla dimensione. Il laminato essendo molto pratico con costi contenuti è in costante evoluzione di forme e colori. Il multistrato viene impiegato maggiormente nelle strutture delle cucine finta muratura o nei mobili bagno. I materiali sopra citati vengono tinti, verniciati, spessorati o rivestiti, ma essenzialmente sono i principali elementi che troviamo all'interno delle nostre case.
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